Gli elettrodi monouso BONSS si utilizzano con resettori appositamente sviluppati in modo che la corrente non tocchi lo strumento ma agisca sul tessuto target tramite l’interfaccia di soluzione salina: con la chirurgia a radiofrequenza plasmacinetica non vi è alcun rischio di sindrome da intravasazione e, per estremizzare; si potrebbero fare le resezioni, in assoluta sicurezza, tenendo in mano il solo elettrodo
Il resettore da 26ch è un dispositivo studiato e realizzato per il trattamento elettrochirurgico di medie e grandi patologie della cavità uterina.
La possibilità che dà l’energia bipolare di poter utilizzare la soluzione salina durante la resettoscopia consente di non alterare la concentrazione di sodio nelle cellule e di ridurre il problema dell’iponatremia, sbilanciamento elettrolitico pericoloso per la paziente.
L’energia bipolare prodotta dal generatore passa al tessuto attraverso elettrodi attivi del diametro di 1,6 mm e consente di ottenere un taglio preciso con vaporizzazione e dessicazione.
Inoltre, l’ergonomicità costruttiva del resettore e l’estrema semplicità di montaggio, l’unico con dispositivo di chiusura quick lock per entrambe le camicie, permette una rimozione dei frustoli senza problemi, potendo lasciare la camicia esterna in cavità.